BENVENUTI

Ciao a tutti,
mi chiamo Micaela e sono lieta di accogliervi nel mio nuovo blog..
Nasce dalla voglia di condividere la mia passione per la ricostruzione per le unghie, sia con chi è del settore sia con chi ne è estraneo ma incuriosito.

Nutro questo interesse da più di 3 anni e mezzo, e adoro tenermi costantemente aggiornata su ogni novità del campo e le nuove tendenze.

Amo molto la creatività che questa forma artistica permette di esprimere e dà incredibile soddisfazione la possibilità di personalizzare e abbellire le unghie.
Si sa che le mani (così come i piedi d'estate o in occasioni speciali) siano al centro dell'attenzione e "parlano" di noi già al primo impatto con gli altri.

Auguro a tutti una piacevole navigazione!
Per comunicare con me trovate il mio contatto e-mail sulla sinistra

N.B.: SULLE FOTO TROVERETE SPESSO LA FIRMA DI UN LINK AD UNO SPACES DI MSN, E' IL MIO VECCHIO, CHE PRESTO VERRA' CHIUSO COME TUTTI GLI ALTRI..MOTIVO PER IL QUALE MI SONO TRASFERITA QUI :)

DELUCIDAZIONI SU QUESTO MONDO


  • CHE COS'E' LA RICOSTRUZIONE DELLE UNGHIE?
Per "ricostruzione delle unghie" si intende l'applicazione di prodotti chimici sopra la struttura ungueale e, talvolta, in aggiunta ad essa, creando una struttura resistente perfettamente aderente a scopo di abbellimento o, nei casi di onicofagia, come aiuto a combatterla.



E' necessario precisare gli esatti nomi che si racchiudono sotto il nome di ricostruzione:

COPERTURA = struttura che ricopre interamente l'unghia naturale mantenendo la sua lunghezza
ALLUNGAMENTO = questo può realizzarsi con diversi sistemi (tip, cartina, seta...) e consiste nel creare un prolungamento alla propria unghia naturale rendendola quindi più lunga e donandole la forma preferita (talvolta con la copertura ciò non è possibile).
RITOCCO = il nome in realtà inganna, poichè consiste nell'assottigliare la struttura precedentemente realizzata, a seguito della ricrescita avvenuta nei giorni, e nel realizzarne una nuova QUASI da capo.
La parola ritocco sembrerebbe apportare piccole modifiche alla struttura già esistente, invece in questa fase viene rimosso molto materiale e si può scegliere un nuovo look!

  • LA RICOSTRUZIONE FA MALE?
La ricostruzione è un trattamento basato sull'utilizzo di prodotti CHIMICI ed è bene esserne consapevoli prima di decidere di farla. Con questo non voglio spaventare, basti pensare che anche il semplice smalto è un prodotto chimico che penetra nelle lamine ungueali.

E' sicuramente consigliato rivolgersi a persone specializzate e assolutamente MAI a chi si improvvisa, poichè i rischi di creare danni non sono da sottovalutare.
Sarà l'operatrice o l'operatore a consigliare alla persona quando è il momento di fare l'intervallo e rimuovere la ricostruzione, in base allo stato di salute dell'unghia.

Non è possibile definire un periodo per poter tenere la ricostruzione uguale per tutte, poichè è molto soggettivo. Tuttavia si consiglia di interrompere dopo 1 anno e mezzo o 2 circa. L'intervallo che seguiterà può variare da un minimo di 3 mesi.

  • QUAL'E' LA TECNICA MIGLIORE DI RICOSTRUZIONE?
A questa frequente domanda rispondo sempre dicendo che non ce n'è una migliore in assoluto, ma ce n'è una migliore per ogni persona in base all'unghia.

Le tecniche più diffuse al momento sono il GEL e l'ACRILICO.

L'uno si presenta in confezione già pronta, di diversa viscosità in base alle preferenze dell'operatrice o operatore, e ha bisogno di essere polimerizzato (indurito) in lampada uv.
Il risultato finale è solitamente molto naturale e il materiale risulta molto flessibile, accompagnando i vari movimenti che può subire l'unghia.

L'acrilico nasce dall'unione di un liquido (monomero) e una polvere (polimero), i quali per reazione chimica, formano un materiale inizialmente morbido, da lavorare accuratamente, prima di polimerizzare da solo, senza bisogno di lampada uv.
Il risultato anche in questo caso è molto naturale, sebbene più "vetroso" ed è molto più rigido, non asseconda i movimenti dell'unghia.

In alcuni casi è preferibile un metodo piuttosto che l'altro (per esempio in casi di unghie debolissime, ci si avvarrà dell'acrilico, che non agevolando i movimenti permetterà una crescita senza sfaldature o minimizzando le possibilità di rotture. Il gel è ideale per coperture di unghie naturali poichè dà un effetto quasi di smalto, avendo la scelta di non dover creare una struttura troppo rigida e robusta).